Ultimi aggiornamenti MORBILLO

Ultimi aggiornamenti MORBILLO

10 settembre 2024

Ultimi aggiornamenti MORBILLO

Il morbillo è una malattia esantematica virale altamente contagiosa diffusa in tutto il mondo. Prima dell’introduzione della campagna di vaccinazione, avvenuta in Italia alla fine degli anni 70, tra i bambini si verificavano estese epidemie ogni 2-3 anni con un elevato carico di morbilità e mortalità.

L’immunizzazione di routine nell’infanzia ha portato ad un allargamento temporale tra le epidemie e ad un innalzamento dell’età dei casi di morbillo che, nei paesi con elevate coperture vaccinali, si verificano soprattutto nei giovani adulti non vaccinati.  

A partire dagli ultimi mesi del 2023 e per tutto il 2024 si è osservato in tutta Europa, e anche in Italia, un consistente aumento dell’incidenza del morbillo ascrivibile alle ragioni di cui sopra. Secondo l’ultimo bollettino dell’ISS i casi notificati da inizio anno al 31/07/2024 sono 807. L’anno scorso nello stesso arco temporale erano solo 8.

Considerata l’alta contagiosità della patologia e l’elevato rischio di complicanze (che interessano circa il 30% dei casi), appare quanto mai importante cercare di ridurre il numero di persone suscettibili aumentando la percentuale di soggetti vaccinati.

La vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia (MPR) è offerta gratuitamente a tutti i soggetti adulti non vaccinati ed ha un elevato profilo di sicurezza e tollerabilità. 

L’esposizione al morbillo non è una controindicazione alla vaccinazione. Al contrario, il vaccino è efficace nella profilassi post-esposizione se somministrato entro 72 ore dall’esposizione. Nel caso di soggetti che, per particolari condizioni, non possono essere vaccinati (es. bambini sotto i 6 mesi di età, donne in gravidanza suscettibili e pazienti immunodepressi), possono essere utilizzate le immunoglobuline fino al sesto giorno dopo l’esposizione.

 

I sintomi del morbillo compaiono in media dopo un periodo di incubazione di 10-12 giorni e sono inizialmente di tipo simil-influenzale con malessere, rinite, tosse, congiuntivite. Successivamente subentra la febbre, solitamente molto alta (39.5°-40°) ed infine il caratteristico esantema che inizia da viso e collo per poi diffondersi al resto del corpo. l 60-70% delle persone presenta anche delle caratteristiche lesioni bianco-bluastre leggermente rilevate sulla mucosa buccale (macchie di Koplik) che generalmente appaiono un giorno prima della comparsa dell'eruzione cutanea e persistono per due o tre giorni. Sono frequenti anche la fotofobia, il mal di gola, la cefalea, dolore addominale e una lieve linfoadenopatia generalizzata.

La trasmissione di questa malattia avviene attraverso tramite le secrezioni nasali e faringee e le goccioline respiratorie che si diffondono nell’aria quando il malato tossisce o starnutisce. Il virus rimane infettivo nell’aria e sulle superfici infette fino a due ore. La contagiosità si protrae da quattro giorni prima a quattro giorni dopo la comparsa dell’eruzione cutanea

 

Sorveglianza dei casi e dei contatti: il servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità di ATS prende in carico tempestivamente le segnalazioni morbillo per eseguire l’inchiesta epidemiologica al fine di tracciare i contatti stretti e attuare le misure previste tra cui l’offerta della vaccinazione presso i Centri vaccinali di ASST Pavia diffusi su tutto il territorio (https://www.asst-pavia.it/node/12319).

 

Info e approfondimenti

Ultimo aggiornamento: 10/09/2024